Il 4 Dicembre 2010 alle ore 19:00, si inaugura presso La Porta Blu Gallery(Arco degli acetari 40, 00186 Roma) l’installazione interattiva di Sergio Baldassini dal titolo “I want you – La calvizie e la storia dell’arte” a cura di Fabrizio Pizzuto e Giulia Zamperini. L’opera inizia con una lettera indirizzata al direttore di Flash Art Giancarlo Politi che risponde sulle pagine della rivista e si conclude in galleria attraverso un’analisi animata del testo che coinvolge gli spettatori invitandoli a continuare il dialogo.
“I want you – La calvizie e la storia dell’arte” di Sergio Baldassini
A cura di Fabrizio Pizzuto e Giulia Zamperini
Vernissage 4 Dicembre 2010 ore 19
Dal 4 Dicembre 2010 all’8 Dicembre 2010
La Porta Blu Gallery
Arco Degli Acetari 40 (Via Del Pellegrino), 00138 Roma
Orario di apertura della galleria: da martedì a sabato dalle ore 17 alle 20
I want you - La calvizie e la storia dell'arte
Sergio Baldassini presenta, negli spazi della Porta Blu Gallery, un'installazione interattiva, parodisticamente irriverente e derisoria dei meccanismi concettuali e dei discorsi presenti nei magazine artistici.
Il lavoro verrà inaugurato il 4 Dicembre alle 19:00 e rimarrà in mostra solo fino all'8. Baldassini prosegue qui la sua personale serie "I want you". Si tratta di installazioni parodistiche e parossistiche che analizzano... il mondo delle gallerie d'arte più famose, le personalità e le riviste più note e influenti del mondo dell'arte.
In questo caso punto di partenza è una lettera al direttore di Flash Art Politi in cui si disquisisce sul falso e sull'originale, sulla copia e sul prodotto, e si va bizzarramente a finire sulla calvizie. Il direttore Politi “si difende”, sostenendo che la sua non è calvizie, ma una rasatura, di cui descrive minuziosamente il processo.
Baldassini sviluppa a partire da qui una divertente installazione. Dentro ad essa gli avventori dovranno “falsificare” l'immagine di Politi stesso ed intervenire a pennarello sulla sua foto calvo.
Essendo l’atto artistico, per Baldassini, portatore essenzialmente di messaggi individuali e conseguentemente sociali, esso deve potersi esprimere liberamente, purificarsi dall’omologazione dei contenuti e dei comportamenti, schiavi essi stessi di un organismo culturale che ostruisce le creatività e limita qualsiasi forma di diversità.
Il visitatore è invitato a intervenire liberamente sulla testa di Politi così come l’artista intende costruire il proprio senso estetico in modo il più possibile autonomo.
L'atto viene dunque riportato alla collettività. Baldassini desidera in realtà chiarire, con toni ironici e pungenti, che il concetto di Arte può e deve essere condiviso, realizzato se è il caso, da un coacervo di più menti, così come da molteplici intenzioni.
All’artista non può esserne impedita la contestazione, nè la derisione: le espressioni artistiche devono essere lasciate a chiunque intenda avvicinarsene.
venerdì 26 novembre 2010
venerdì 4 giugno 2010
I want you - The Chapel(pics)
domenica 16 maggio 2010
I want you project - The Chapel
I want you project @ 20eventi 2010, Torre Ugonesca di Montopoli in Sabina – inaugurazione 22 maggio 2010, fino al 6 giugno 2010.
I want you project di SS4 sarà presente a 20eventi 2010, manifestazione a cura di Emanuele Sbardella che avrà luogo presso i borghi della Sabina di Montopoli, Farfa, Bocchignano, Fara e Toffia. La rassegna inaugurerà il 22 Maggio, alle ore 11:00, nella Torre Ugonesca di Montopoli dove verrà realizzata, tra le altre, l'installazione dal titolo “I want you – The Chapel”. Alla manifestazione prenderanno parte anche i borsisti della Real Academia de España en Roma e una selezione di venti studenti provenienti dall'accademia di belle arti di Frosinone e dalla Escola Massana di Barcellona. Negli altri giorni le opere saranno visitabili dalle ore 10:00 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 19:00. Chiamare il 3471911013 per confermare. La rassegna terminerà il 6 giugno 2010.
E’ disponibile il catalogo.
http://www.20eventi.eu
http://iwantyouproject.blogspot.com
iwantyouproject@yahoo.it
trueedendust@yahoo.com
I want you project
I want you – The Chapel
Riassunto delle puntate precedenti.
“I want you - Il grande rifiuto”: dopo aver sottoposto il proprio portfolio a diverse gallerie internazionali, l’artista riceve come risposta delle e-mail in cui queste rifiutano una collaborazione. I testi di dieci tra i messaggi ricevuti sono stampati e spediti ad altrettante gallerie, diverse da quelle da cui il messaggio proviene. L’operazione restituisce ai rappresentanti del mercato un prodotto che il mercato stesso ha generato, si crea così un cortocircuito tra punti distinti di un unico sistema in cui SS4 svolge la funzione di collegamento.
“I want you – Il volto di Dio”: l’artista costruisce una serie d’immagini raffiguranti i volti di noti galleristi affiancati dai rispettivi testi (le risposte raccolte ne “Il grande rifiuto”). Con quest’operazione SS4 si pone l’obiettivo di dare al mercato, da lui riconosciuto come unico Dio, un volto di uomo.
Nuova puntata.
“I want you – The Chapel”: per la prima volta il progetto “I want you” lascia lo spazio virtuale per approdare in un luogo fisico, antico e periferico come la Torre Ugonesca di Montopoli in Sabina. In una sala della struttura è allestita una cappella dotata di un altare con candele, un inginocchiatoio e, disposte lungo i muri in pietra, sedici immagini mutuate da “Il volto di Dio”. Dopo l’identificazione si passa alla contemplazione: nel luogo di culto l’artista/adepto può dare una forma rituale alla sua aspirazione al Mercato.
“I want you – The Chapel” va considerata come una tappa dell'“I want you project”, che nella sua totalità vuole essere un percorso di conoscenza del sistema dell'arte. E' uno spostamento dello sguardo, è lo smettere di guardare la luna per porre attenzione al dito che la indica. E' il chiedersi se l'oggetto indicato sia veramente la luna.
Il progetto “I want you – The Chapel” potrà avere un seguito, al momento non definito, e cesserà definitivamente solo nel momento in cui SS4 dovesse essere rappresentato da una galleria commerciale.
sabato 20 febbraio 2010
I want you project - Bibliografia
Exibart on papar - Dicembre 2009/Gennaio 2010 - Pagina n. 70 "Problem (not) solving" di Marco Senaldi
Dall'articolo:
SS4 (questa la sigla dietro la quale si cela
un anonimo artista) ha fatto una sorta di webopera
collezionando le e-mail di rifiuto di dieci
fra le principali gallerie internazionali (iwantyouproject@
yahoo.it), in una specie di loop comunicativo
dove il rifiuto del mercato torna al
mercato stesso.
Dall'articolo:
SS4 (questa la sigla dietro la quale si cela
un anonimo artista) ha fatto una sorta di webopera
collezionando le e-mail di rifiuto di dieci
fra le principali gallerie internazionali (iwantyouproject@
yahoo.it), in una specie di loop comunicativo
dove il rifiuto del mercato torna al
mercato stesso.
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Il grande rifiuto,
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sabato 6 febbraio 2010
I want you - Il volto di Dio
Comunicato stampa “I want you – Il volto di Dio”
Il 7 febbraio 2010 inizia il progetto “I want you – Il volto di Dio” di SS4, a cura di Eden Dust e Lella Patissieri. L’artista costruisce una serie di immagini raffiguranti i volti di noti galleristi affiancati da un testo ricavato da una precedente performance nella quale aveva sottoposto il proprio portfolio a dieci gallerie internazionali e aveva ricevuto da queste un’e-mail in cui era rifiutata una collaborazione. Le lettere venivano poi stampate e spedite ad altrettante diverse gallerie. Con questa operazione SS4 si pone l’obiettivo di dare al mercato, da lui riconosciuto come unico Dio, un volto di uomo. L’esposizione dei lavori prodotti non è prevista, a dimostrazione della non possibilità della vita al di fuori del Mercato.
I want you
Il volto di Dio
Progetto artistico di SS4 a cura di Eden Dust e Lella Patissieri
Assioma: il Mercato è Dio.
Il Dio dell’arte è onnisciente. A ciò che non ri-conosce è negato il diritto di esistere.
Il Dio dell’arte è onnipotente. A lui ogni cosa si china e si piega, Egli crea e distrugge.
Il Dio dell’arte è onnipresente. Lui è dietro ogni cosa visibile.
…
Il progetto “I want you - Il volto di Dio” in realtà non esiste. E’ costituito da una serie di opere fisicamente consistenti ma di cui non è prevista l’esposizione. Non si parla quindi di una vita sotto forma di progetto, ma di un’opera senza vita. E’ il destino che tocca all’arte non baciata dal soffio vitale del Mercato. E’ l’esistenza, fine a se stessa, cui è condannato l’artista (illico) figlio dell’illusione.
Il pleroma del Mercato costituito dalle Gallerie, dai Musei, dalle Riviste, dai Critici/Curatori, dai Collezionisti e dagli Artisti (eoni) è il sistema in cui l’Arte vive, tutto ciò che prende forma al di fuori di esso non è Arte, né mai lo sarà non essendolo mai stato. L’entità del pleroma che permea tutte le altre, e le tiene in qualche modo legate, è costituita dalle Gallerie che, grazie alla loro potenza sovrannaturale, sono in grado di orientarne il comportamento.
L’artista (illico) che vive nell’errore, alimenta le proprie illusioni attraverso la creazione di strutture fittizie simili a quelle in cui si manifesta l’Arte, ma delle quali, causa la loro transitoria natura, non resta traccia nella Storia. L’Artista (eone) è colui destinato a vivere nell’eternità grazie alla sua sostanza già eterna all’origine.
Il Mercato è uno ed è tutto, come in economia è l’unità costituita dalla domanda e dall’offerta così nell’Arte è tutti gli elementi del pleroma, che a dispetto della loro molteplicità sono una cosa sola. E’ doveroso specificare che la natura trascendente dell’Arte non consente di inquadrarla in un’ottica semplicemente economica, altrimenti risulterebbero incomprensibili alcuni fenomeni. Facciamo riferimento alla copertura dei costi di produzione da parte dello stato per la realizzazione di alcune opere monumentali, che restano proprietà delle Gallerie, ai poteri taumaturgici dei Critici/Curatori in grado di distinguere gli artisti (illici) dagli Artisti (eoni): pensate a una figura simile in grado di distinguere tra un’automobile e un’Automobile o tra una pera e una Pera. Ancora il fatto che esistano facoltà accademiche di Storia dell’Arte e nemmeno una di storia del maglione o del pedalino.
SS4 s’incammina su di un percorso di conoscenza e lo inizia cercando di vedere, di visualizzare il volto di Dio, il volto del Mercato. Convinto del fatto che la manifestazione più potente del Mercato sia da ricercarsi nella figura della Galleria e di conseguenza in quella del suo proprietario, l’artista realizza una serie d’icone in cui ne compare il ritratto.
Le icone sono bipartite: alla sinistra si trova il volto, alla destra il Testo. Quest’ultimo è l’eredità del progetto “I want you – Il grande rifiuto” in cui SS4 consultava, in un atto di divinazione, la Galleria sottoponendole il proprio lavoro e otteneva come risposta un’e-mail in cui si rifiutava una collaborazione. Il Testo, sacro in quanto proveniente da un essere divino, era poi stampato e spedito a un’altra Galleria, in modo che tornasse in possesso di un’entità della stessa natura di quella che l’aveva partorito.
SS4 cerca attraverso l’immagine di penetrare il mistero del divino. Egli riconosce la limitatezza delle proprie facoltà sensoriali che non riuscirebbero in nessun altro modo a coglierne l’immensità. E’ il tentativo, forse non inedito, di dare a Dio (il Mercato) il volto di un uomo.
-Il progetto “I want you – Il volto di Dio” potrà avere un seguito, al momento non definito, e cesserà definitivamente solo nel momento in cui SS4 dovesse essere rappresentato da una galleria commerciale.
-I vocaboli che compaiono in maiuscolo nel testo non vanno confusi con le versioni in minuscolo da cui differiscono per significato.
Http://iwantyouproject.blogspot.com
Http://eden_dust.blog.exibart.com
e-mail: ss4_79@yahoo.com
e-mail: iwantyouproject@yahoo.it
e-mail: trueedendust@yahoo.com
e-mail: lellapatissieri@yahoo.it
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